Il ruolo di internet
La tratta di esseri umani e il traffico di migranti e richiedenti asilo si sono evoluti negli ultimi anni adattandosi ai continui cambiamenti del contesto geopolitico, sociale e tecnologico. Questo percorso di adattamento ha incluso un massiccio utilizzo di Internet nelle varie fasi di attività criminali, sia nei paesi di origine/transito, sia in quelli di destinazione.
Il ruolo di Internet nella tratta di persone è stato più volte evidenziato dai ricercatori di tutto il mondo. Un gruppo di specialisti commissionati dal Consiglio d’Europa ha sottolineato che “l’industria di Internet e l’industria del sesso sono strettamente collegate; la quantità e la qualità dei contenuti presenti sul web che promuovono e facilitano la tratta di persone per il solo scopo di sfruttamento sessuale… è senza precedenti”.
È stato sottolineato come Internet faciliti il lavoro dei trafficanti in quanto “permette di mettere rapidamente in contatto i compratori del sesso a pagamento con le vittime di tratta, tenendo al contempo il criminale distante dalla transazione illecita” (Congressional Research Report, USA, 2011).
Dall’altro lato, il problema dell’impiego di tecnologie nei processi riguardanti il traffico di migranti e richiedenti asilo risulta ad oggi molto più inesplorato, ed è urgente la necessità di ampliare le conoscenze sul tema. Nelle conclusioni dello Special Meeting del Consiglio Europeo sul traffico di migranti del 23 aprile 2015, infatti, viene considerata come priorità dell’Unione Europea “l’utilizzo di EUROPOL per individuare e intimare la rimozione dei contenuti web usati dai trafficanti per attirare migranti e rifugiati, nel rispetto delle costituzioni nazionali”.